Live @ KEXP 90.3 FM

Da qualche giorno mi trastullo con lo streaming delle esibizioni live che molti artisti a stelle e strisce hanno nel tempo lasciato negli archivi della storica emittente radiofonica americana KEXP (di stanza a Seattle, ma con studi anche a Chicago e New York City).

Image and video hosting by TinyPic

 

Ce n’è davvero per tutti i gusti. I miei li ho raccolti in 80 minuti di una selezione con, in ordine di apparizione, Mark Lanegan, Elvis Perkins, Perfume Genius, Andrew Bird, Rufus Wainwright, The Low Anthem, The Black Heart Procession, Cinematic Orchestra, Girls, Lambchop, Beirut, Cocorosie, Devendra Banhart, James Blake, John Grant e Antony & The Johnsons, che vi allego QUI.

12 Volume 5

Periodo un po di stasi per quanto riguarda le novità musicali o comunque per quelle di mio gradimento. Ad ogni modo ecco una nuova selezione di 12 tracce nuove nuove. E siamo comunque al Volume 5.

Image and video hosting by TinyPic

01. Amazing Backgrounds. Eric Chenaux
02. Evening's Kiss. Willis Earl Beal
03. Lost In The Mirror. Bob Corn
04. Mi Sono Rotto Il Cazzo. Lo Stato Sociale
05. Whipped. Bonnie 'Prince' Billy
06. Poland. Olafur Arnalds
07. Knuf Sirhc. Loch Lomond
08. Down In The Willow Garden. The chieftains with Bon Iver
09. Tors. Kim Janssen
10. Idle Tales. Cowboy Junkies
11. Rest. Michael Kiwanuka
12. Winhill/Losehill Part 2. Winhill/Losehill

download

Sottofondi meravigliosi (e dissonanze)

Inauguro più o meno ufficialmente ABiR su wordpress parlando di un disco piuttosto laterale e comunque affascinante nel suo essere spigolato da malate dissonanze. Peraltro suppongo che chi si è scomodato per trovare questo blog nell’infinità internauta non si aspetti di leggere l’ennesima recensione a corollario di quanto già detto su ‘Blues Funeral’ o ‘Break It Yourself’. No, vorrei spendere due parole su Eric Chenaux e il suo ‘Guitar & Voice‘, nuova suggestione cantautorale della Constellation Records, dopo Chesnutt, Bozulich e Siskiyou. Dicevo prima, dissonante. Dissonante già fin dal titolo. Non aspettatevi di ascoltare esattamente un album voce e chitarra, almeno nel senso abituale del termine. Non che quegli ingredienti non ci siano, sono solo mescolati in modo dissonante. Ed è già la terza volta che uso il termine, per cui lo mettiamo anche nel titolo del post. Aggiudicato. Non aspettatevi Nick Drake, insomma, magari solo certe sue malinconiche fragilità che tendono però ad assumere qui, screziature psichedeliche cangianti a volte finanche verso tonalità soul. Affreschi in tinte pastello, che si alternano a patchwork strumentali strutturati come melodie che si sviluppano come per vita propria. Malate, malsane, già fin dai loro titoli (Genitalia Domestique, Glitzing For Stephen Parkinson..) . Un disco insomma non esattamente per tutte le stagioni, ma probabilmente da utilizzare come meraviglioso sottofondo in quelle in cui si voglia riflettere sulle nostre affollate solitudini. In modo dissonante.

Per chi volesse approfondire, twitter, hash capannone.

Mettiamoci in pari (almeno da inizio anno)

Prima di cominciare a parlare di nuova musica mi pare d’uopo, se non altro, mettere le abituali selezioni che in genere faccio più per organizzare le cose da salvare in archivio con almeno una motivazione da ascoltare. Da inizio gennaio ne son già quattro ed indicherò anche il disco da cui provengono le tracce commentato con uno, due o tre asterischi. (*= bypassabile; **= fate vobis; ***= imprescindibile).

 12 Volume 1

download

01. The Lion's Roar. First Aid Kit (da 'First Aid Kit'; **)
02. Mr. Met. Lambchop (da 'Mr. M'; ***)
03. Bleeding Muddy Water. Mark Lanegan Band (da 'Blues Funeral'; ***)
04. Put Your Back N 2 It. Perfume Genius (da 'Put Your Back N 2 it'; ***)
05. Animal Life (Demo). Shearwater (da 'Animal Joy - Demos'; *)
06. Call Me Beautiful. Cheyenne Marie Mize (da 'We Don't Need'; *)
07. The Oldness. Xiu Xiu (da 'Always'; **)
08. Life Boat. Ani DiFranco (da ''Which Side Are You On'; *)
09. Video Games. Lana Del Rey (da 'Born To Die'; *)
10. Show Me The Place. Leonard Cohen (da 'Old Ideas'; **)
11. Dust, Flesh And Bones. Matt Elliott (da 'The Broken Man'; ***)
12. Nikels & Dimes. Gonjasufi (da 'MU.ZZ.LE'; **)

12 Volume 2

download

01. Tin Foil Continent. Elephant Micah (da 'Louder Than Thou'; ***)
02. Seven Stars. Air (da 'Le Voyage Dans La Lune'; *)
03. So Long Marianne. Bill Callahan (da VV.AA. 'The Songs Of Leonard Cohen Covered'; ***)
04. Immigrant Song. Trent Reznor (da 'The Girl With The Dragon Tattoo OST'; *)
05. A Night To Be Still. Tindersticks (da 'The Something Rain'; ***)
06. Dour Percentage. of Montreal (da 'Paralytic Stalks'; **)
07. Wonder. Soap & Skin (da 'Narrow'; *)
08. Insolence. Shearwater (da ''Animal Joy'; ***)
09. Funtimes In Babylon. Father John Misty (da 'Fear Fun'; **)
10. Backwords. Porcelain Raft (da 'Strange Weekend'; ***)
11. Song Seven. Interpol (da VV.AA. 'We Are The Works In Progress'; *)
12. Nicolaj. Il Teatro Degli Orrori (da 'Il Mondo Nuovo'; *)

12 Volume 3

download

01. I Am Piano. Peter Broderick (da 'http://www.itstartshear.com'; **)
02. Milwakee. Bright Moments (da 'Natives'; ***)
03. Heavy Flowers. Blaudzun (da 'Heavy Flowers'; **)
04. Queen Of Denmark. Sinead O'Connor (da 'How About Be Me?'; *)
05. Not Mocked. Bonnie 'Prince' Billy & Mariee Sioux (da 'Bonnie & Marie'; **)
06. Marathon. Heartless Bastards (da 'Arrow'; *)
07. Same Thing. Islands (da 'A Sleep & A Forgetting'; *)
08. Ships. Anais Mitchell (da 'Young Man In America'; **)
09. Montreal. Bahamas (da 'Barchords'; *)
10. Walking In The snow. The Missing Season (da 'The Last Summer'; *)
11. Where The Willow Tree Died. Flights (da 'Anywhere But Where I Am'; *)
12. Cyclop. Julien Ribot (da 'Songs For Coco'; *)

12 Volume 4

download

01. Adrenaline. Gareth Dickson (da 'Noon'; *)
02. Child Of The Valley. The Wooden Sky (da 'Every Child A Daughter Every Moon A Sun'; **)
03. Never. Last Harbour (da 'Your Heart It Carries The Sound'; ***)
04. Tinker Creek. Barna Howard (da 'Barna Howard'; ***)
05. Lusitania. Andrew Bird & Annie Clark (da 'Break It Yourself'; **)
06. Undertow. Robert Deeble (da 'Heart Like Feathers'; *)
07. Seasonal Suite No. 62. Damon Moon & The Whispering Drifters (da 'Lungs Dirt & Dreams'; *)
08. Coffee & Blues. Justin Bailey (da ''Rust'; *)
09. Higher Love. James Vincent McMorrow (da 'We Don't Eat'; *)
10. The Polo Grounds. Michael James Tapscott (da 'Good Morning Africa'; **)
11. Desire For Desire. Galapaghost (da 'Runnin''; **)
12. True Love Will Find You In The End. Hey Marseilles (da 'True Love..'; *)

Il mercato dei sogni infranti

Sono ancora in fase di apprendimento di wordpress, ma ad ogni modo vorrei condividere questo breve spunto di riflessione. In questi ultimi tempi non c’è sapientone, più o meno liberal, che non ci fracassi gli zebedei con lezioncine di teorie economiche applicate alla società. Allora vai con l’esegesi di qualunque cosa sia efficiente, liberalizzata, competitiva. Ecco, sulla competizione in se, bisognerebbe aprire un bel dibattito, cosa che però io demanderei a terzi riservandomi unicamente una semplice osservazione. Una società che premia chi vince la competizione economica in virtù delle proprie capacità e del proprio impegno è sicuramente una società più giusta. Parimenti però una società che poi abbandoni a se stessi gli sconfitti, a mio modo di vedere, non è una società. E’ solo un mercato.