Il mercato dei sogni infranti

Sono ancora in fase di apprendimento di wordpress, ma ad ogni modo vorrei condividere questo breve spunto di riflessione. In questi ultimi tempi non c’è sapientone, più o meno liberal, che non ci fracassi gli zebedei con lezioncine di teorie economiche applicate alla società. Allora vai con l’esegesi di qualunque cosa sia efficiente, liberalizzata, competitiva. Ecco, sulla competizione in se, bisognerebbe aprire un bel dibattito, cosa che però io demanderei a terzi riservandomi unicamente una semplice osservazione. Una società che premia chi vince la competizione economica in virtù delle proprie capacità e del proprio impegno è sicuramente una società più giusta. Parimenti però una società che poi abbandoni a se stessi gli sconfitti, a mio modo di vedere, non è una società. E’ solo un mercato.